CORPO NORMATIVO STRADALE

Attraverso questa pagina è possibile scaricare l'appunto completo di FONDAMENTI DI INFRASTRUTTURE VIARIE relativo al CORPO NORMATIVO STRADALE.

L'appunto illustra nel dettaglio le norme che regolano la progettazione e le lavorazioni stradali. Cioè quali sono le principali normative legate alla progettazione e alla costruzione di una infrastruttura stradale.

I punti trattati dall'appunto sul corpo normativo stradale sono i seguenti:

1) La differenza tra norme tecniche e regole tecniche in base al contenuto e all'obbligatorietà (DM, CNR, UNI, CEN, ISO);

2) Tra le regole tecniche del corpo normativo stradale vengono analizzati approfonditamente la LEGGE MERLONI (che suddivide il progetto stradale in preliminaredefinitivo ed esecutivo) e il NUOVO CODICE DELLA STRADA;

3) Evoluzione del corpo normativo stradale per il progetto e la costruzione delle strade, evidenziando le differenze (anche a livello concettuale) tra vecchia e nuova normativa;

4) Breve analisi delle norme emanate (tra cui il DM 5/11/2001 sugli archi stradali e il DM 19/4/2006 sulle intersezioni stradali) e da emanare. Attualmente, alcune delle norme che sugli appunti appaiono "da emanare" sono ovviamente ormai "emanate".

Lo scopo di questo appunto sul corpo normativo stradale non è solo fornire una panoramica generale dei contenuti del corpo normativo stradale, ma anche quello di inquadrare opportunamente il DM 5/11/2001 e il DM 19/4/2006 all’interno del corpo normativo stradale stesso.

Le due normative sono infatti essenziali per qualsiasi progettista: la prima si occupa della progettazione delle strade, mentre la seconda della progettazione delle intersezioni stradali.

 

L’attuale corpo normativo stradale si compone di due tipi di documenti: DECRETI MINISTERIALI COGENTI e CIRCOLARI E LINEE GUIDA. Le prime sono delle vere e proprie leggi, emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le seconde non sono delle leggi, quindi non hanno carattere cogente. Sono più che altro da considerarsi delle “regole di buona progettazione”, che nessuno è tenuto a seguire obbligatoriamente. Anche se sarebbe meglio, perché queste norme assicurano sicurezza e qualità nella realizzazione del prodotto.

Il DM 5/11/2001 appartiene di conseguenza al primo gruppo, cioè ai decreti ministeriali cogenti emanati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti.

L’attuale corpo normativo stradale ha un’impostazione di carattere “prestazionale”. Questo a differenza delle vecchie normative che avevano invece un’impostazione di carattere “prescrittivo”. Il DM 5/11/2001 è tra le normative di nuova generazione una delle prime, di conseguenza ha ancora un carattere più prescrittivo rispetto a normative successive.

Normative successive, come ad esempio la norma relativa alle intersezioni (DM 19/4/2006), oppure la norma relativa agli interventi di adeguamento sulle strade esistenti (DM 22/4/2004), sono di carattere decisamente più prestazionale, in quanto appunto successive, e quindi frutto di una ulteriore evoluzione.

NUMERO TOTALE PAGINE: 11

PREZZO APPUNTI: 4,00 EURO

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