Il piano è un ente geometrico che consiste in una superficie infinita individuata da tre punti non allineati, da una retta e da un punto fuori di essa, o due rette parallele oppure incidenti.
Nel disegno tecnico il piano viene indicato con una lettera minuscola dell'alfabeto greco, e può assumere posizioni diverse rispetto ai piani di proiezione.
In proiezioni ortogonali viene rappresentato mediante le sue tracce, che sono le rette di intersezione del piano con i piani di proiezione. La retta di intersezione del piano con il piano orizzontale si chiama prima traccia del piano, mentre la retta di intersezione del piano con il piano verticale si chiama seconda traccia del piano.
Il piano può essere di due tipi principali, a seconda di come è orientato rispetto ai piani di proiezione, sebbene essi non siano gli unici tipi di piano esistente.
1) GENERICO, se il piano è orientato in maniera qualsiasi rispetto ai piani di proiezione. In questo caso la prima e la seconda traccia del piano si incontrano sulla linea di terra formando la caratteristica "lettera V".
2) PROIETTANTE (O AUSILIARIO), quando il piano è perpendicolare ad uno dei piani di proiezione e obliquo rispetto agli altri due. In questo caso il piano ha la traccia verticale sul piano dove risulta obliquo, e la traccia inclinata sul piano in cui è perpendicolare. Le due tracce del piano proiettante nello spazio formano un angolo retto. Il termine proiettante si riferisce ad una caratteristica del piano: un punto che gli appartiene ha la sua proiezione omonima sulla traccia obliqua del piano. Il termine ausiliario si riferisce invece al fatto che il piano proiettante è di ausilio nell'utilizzazione del piano generico. Esso permette infatti di "dialogare" tra i piani di proiezione e il piano generico.
Un piano può essere anche parallelo ad uno dei piani di proiezione. E poichè i piani di proiezione sono perpendicolari tra loro, se un piano è parallelo ad uno dei piani di proiezione, esso è automaticamente perpendicolare agli altri due.
Un piano parallelo ad uno dei piani di proiezione ha in proiezioni ortogonali due sole tracce, che si presentano come una linea orizzontale o una linea verticale. E' mancante, invece, la traccia dove il piano risulta parallelo. Il piano parallelo è, in un certo senso, un sottocaso del piano proiettante.
Un piano che taglia gli assi in corrispondenza della linea di terra ha invece le due tracce coincidenti, e corripondenti in proiezioni ortogonali alla linea di terra stessa.
