Il metodo dei punti misuratori, utilizzato nel disegno tecnico per eseguire la prospettiva di una figura piana, si basa sui principi contenuti nel teorema di Talete sui segmenti proporzionali.
Esso afferma che rette parallele che intersecano due qualsiasi rette appartenenti allo stesso piano, determinano su queste ultime segmenti proporzionali o uguali.
Posizioniamo dunque sulla nostra tavola da disegno la proiezione ortogonale della figura da rappresentare, e gli elementi fondamentali della prospettiva. Quali la linea di terra L.T. (che fissa la posizione del quadro prospettico), la linea dell’orizzonte (che collochiamo poco più in alto della linea di terra) e il punto di vista (attraverso il quale determiniamo anche il punto principale P.P).
Per rendere più semplice l’esecuzione della nostra prospettiva, faremo coincidere uno dei vertici della figura da rappresentare sulla linea di terra L.T. Tale vertice viene ad essere per noi il “punto di origine”, perché, trovandosi sul quadro prospettico, esso coincide con la sua prospettiva.
Puntando con il compasso sul punto di origine, si ribaltano a destra o a sinistra di tale punto i vertici della figura sul quadro prospettico.
Successivamente determineremo F1 ed F2, che sono i punti di fuga sulla linea dell’orizzonte dei segmenti che delineano la figura piana da rappresentare. Li troveremo mandando dal punto di vista due rette parallele a tali segmenti, le quali intersecano il quadro prospettico.
Facendo centro con il compasso nei punti di fuga F1 ed F2 così trovati, si ribalta sul quadro prospettico il punto di vista, ottenendo i punti M1 ed M2. Essi vengono detti “punti misuratori” o “punti di misura”.
I segmenti che congiungono i vertici della figura piana con i loro ribaltamenti sulla linea di terra L.T. risultano paralleli ai segmenti che congiungono il punto di vista con i punti misuratori. Quindi i punti misuratori sono i punti di concorso (o punti di fuga) di tali rette.
Dove la linea che congiunge la traccia di un segmento della figura con il rispettivo punto di fuga si interseca con la linea che congiunge il ribaltamento di un punto appartenente al segmento con il punto misuratore corrispondente, là si trova l’immagine prospettica del punto preso in considerazione.
Una volta trovate le immagine prospettiche di tutti i vertici della figura, otterremo la prospettiva della figura piana, determinata con il metodo dei punti misuratori.
Queste considerazioni ci permettono, per realizzare la prospettiva di una figura, di riportarne le misure sulla linea di terra facendo a meno delle sue proiezioni ortogonali. Da queste misure e dalle concorrenti ai rispettivi punti misuratori è possibile determinare l’immagine prospettica dei punti della figura.
