Una volta analizzata la struttura e definita la classificazione dei terreni (argomento della lezione precedente), questa lezione di Geotecnica tratta degli STATI DI TENSIONE NEL TERRENO. Cioè del comportamento meccanico del terreno quando gli vengono applicate delle sollecitazioni esterne.
La tensione è in generale una forza per unità di superficie, che si induce in un punto di un solido sollecitato da carichi esterni.
Il problema è che il terreno è un mezzo multifase particellare, e quindi il suo comportamento di fronte alle tensioni prodotte da carichi dipende dall'interazione tra le varie fasi.
L'appunto (completissimo e dettagliato) relativo a questo argomento di Geotecnica comprende i seguenti punti:
1) Principio delle tensioni efficaci (o di Terzaghi), che assimila il terreno a due mezzi continui sovrapposti (fase solida e fase liquida) ed esprime la relazione tra tensioni totali, tensioni effecaci e pressione neutra. Il principio delle tensioni efficaci (o di Terzaghi) è il presupposto base per calcolare lo stato di tensione che caratterizza il terreno.
2) Tensioni geostatiche, cioè lo stato tensionale iniziale del terreno, punto di partenza dello studio dello stato tensione del terreno.
3) Le equazioni indefinite di equilibrio che, con le dovute ipotesi semplificatrici, permettono di determinare le formule per il calcolo delle tensioni verticali ed orizzontali nel terreno, su cui l'appunto si sofferma nel dettaglio.
4) Coefficiente di spinta a riposo per il calcolo dell tensioni orizzontali nel terreno.
5) Calcolo delle tensioni su terreno normoconsolidato e terreno sovraconsolidato.
6) Esercizio svolto sull'influenza dell'oscillazione del livello di falda sulle tensioni efficaci, con spiegazione dettagliata di tutti quanti i passaggi risolutivi.
NUMERO TOTALE PAGINE DEI SOLI APPUNTI: 15
PREZZO APPUNTI ED ESERCIZI SVOLTI: 5 EURO
